Leggo sulla stampa che la provincia di Barletta-Andria-Trani ha emesso un bando per il finanziamento con sponsorizzazione dei banchi di scuola di alcune scuole superiori.
Posso cercare di comprendere chi ha preso questa iniziativa, un tentativo di reperire fondi per fornire “strumenti” basilari per il diritto allo studio.
Forse la cosa non sarà neanche tanto negativa: se le offerte venissero da privati o da aziende che hanno interesse affinché personale qualificato sia formato. Ma mi viene da rabbrividire pensando che potrebbe succedere, ad esempio, che i nostri giovani trascorrano la giornata su banchi dove una targa ricorda che è dono di una famosa catena di fast-food…..
Cosa pensare di uno stato che non è in grado di fornire nemmeno i banchi (lavagne multimediali e computer diventano sogni) su cui i giovani devono formarsi?
Ricordate le famose tre “I” della scuola.
Ricordate la famosa riforma Moratti.
Avete presente la riforma Gelmini.
Una scuola priva di risorse e di contenuti: è qui che ci stanno portando 7 anni di governo di centro-destra (o meglio di destra).
Condizione perchè l’Italia recuperi ciò che perse nel passato (recente e più lontano), e che sta perdendo, è che i giovani siano meglio formati, che le intelligenze e le capacità siano premiate.
Questa scuola svuotata farà tutt’altro: farà in modo che ad essere premiata sia l’appartenenza di casta. Favorendo, invece di cultura e competenza, ignoranza e incapacità si renderà più facile gestire il potere, più facile avere manodopera a basso costo.